Recupero Condominio è l’unico servizio di recupero crediti condominiali che non fa anticipare soldi all’Amministratore di condominio. Sarà Recupero Condominio ad avviare dapprima un recupero bonario, per poi, se necessario, avviare il recupero giudiziale anticipando tutte le spese vive necessarie (contributi unificati, marche da bollo e spese di notifica, etc) e le spese legali, per poi recuperarle direttamente dal condòmino moroso.
L’amministratore di condominio si registra e ci invia on line la pratica da lavorare.
I nostri consulenti analizzeranno la pratica ed entro 24 h dall’invio dell’incarico avvieranno la fase di recupero stragiudiziale e dove necessario, quella giudiziale.
L’amministratore di condominio potrà monitorare lo stato di avanzamento delle sue pratiche.
Con la riforma del condominio, Legge 220/2012 (entrata in vigore il 18 giugno 2013), il legislatore ha voluto rendere più inciso il recupero delle spese dei condomini morosi, attribuendo nuovi poteri all’amministratore di condominio al fine di procedere alla riscossione delle spese condominiali in base alla ripartizione stabilita dall’assemblea. Infatti ai sensi del Art. 63 delle disposizioni di attuazione del c.c., egli può ottenere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei confronti del condomino moroso, nonostante l’eventuale opposizione. Inoltre, il nuovo art. 1129, IX comma, decreta che “salva espressa dispensa dell’assemblea l’amministratore deve riscuotere forzosamente i contributi anche con ingiunzione ex art. 63 disp.att. c.c., entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso”. Pertanto la nuova legge obbliga l’amministratore ad attivare la procedura di riscossione mediante il deposito di un ricorso per decreto ingiuntivo entro un termine perentorio di sei mesi.
Siamo una società specializzata nel recupero di crediti condominiali. Dapprima tentiamo un ravvedimento stragiudiziale attraverso lettere di messa in mora, solleciti telefonici, poi, ove necessario ricorriamo al Tribunale per l’emissione del decreto ingiuntivo